Il mio
ritorno a scrivere in questo Blog è caratterizzato da profonde
trasformazioni o meglio da grandi novità che hanno riguardato la
politica, il nostro paese, la tecnologia, la cronaca e il mondo
televisivo. Ma andiamo con calma visto che gli argomenti da dover
necessariamente toccare per voler mio sono molteplici e riguardano i
temi pocanzi elencati ma per non annoiare quel ristretto numero di miei
lettori solo tre verranno presi in esame in modo completo. In questo
lasso di tempo di cose ne sono accadute diverse e nella diversità del
loro impetuoso e repentino "accadimento" si sono abbattute sul nostro
paese. Da sempre questo stato nel quale vivo mi sembra sempre più
lontano da come me lo aspetto, è vero, non bisogna mai pretendere
troppo e bisogna purtroppo vedere le cose sempre con gli occhi di chi
realmente vuol capire, eppure dover constatare una realtà che fa male
dà modo di riflettere. Tanto per farla breve, giorni fa un ragazzino di
Torre Del Greco ha deciso di uccidersi facendolo sapere a tutti i suoi
amici di Facebook, costui di nome Carlo D’Urzo ha dapprima effettuato
l’accesso al proprio account di Facebook poi nel proprio status ha
scritto: "Meno uno: domani arriverò nell’aldilà", ora, una persona in
quanto a facoltà mentali normali cosa avrebbe fatto?! Leggendo tale
messaggio nella propria bacheca si sarebbe precipitata nello scrivere:
"Carlo ma cosa stai dicendo?! Hai la benchè minima idea di quello che
hai scritto?! La vita è bella perchè devi commettere un gesto così?" Io
avrei cercato di indirizzare questo ragazzo nella direzione più
opportuna che riguarda appunto il fatto di rendergli noto un concetto
semplice ed è: "Tu hai la vita! Hai un dono grande nelle mani! Non sei
nato down! Non sei disabile, non ti manca nulla, hai 2 genitori, hai
una casa, hai degli amici per quale c***o di motivo devi andartene via
da questo mondo?! E se dopo non ci fosse nulla?!" Insomma, le frasi per
poterlo fermare ce ne sarebbero state ed anche molte, un qualsiasi
individuo avrebbe agito così, invece nel suo caso, i suoi amici se ne
sono sbattuti altamente del disagio che il piccolo Carlo rendeva palese
nel suo Facebook, come si dice di solito: "hanno fatto tutti orecchie
da mercante", hanno fatto finta di non leggere che quel povero ragazzo
dentro stava male. Il biglietto che Carlo ha lasciato è stato molto
selettivo, infatti ha scritto che non era colpa di nessuno, nè degli
amici, nè dei genitori nè di nessun altro allora mi chiedo perchè?!
Dopo lunghe "indagini" personali mi sono messo a scavare nei siti
attraverso cui egli era iscritto, in primis nel suo Fb, quindi ho
creato un fake account vale a dire un contatto falso iscritto alla sua
stessa rete in modo tale da poter vedere ciò che costui scriveva, ho
visto le sue foto e i suoi messaggi, negli ultimi giorni di vita
lasciava commenti continui ad una foto di una ragazza affermando di
essere rimasto deluso da costei, da qui ho capito tutto, il motivo
scatenante molto probabilmente era proprio un amore non corrisposto da
parte di quella che lui amava, successivamente mi sono recato nel suo
Netlog che per ragioni di privacy non posso riferire quale sia e ho
visto che tra gli amici come migliore aveva messo una ragazzina sua
coetanea anch’ella di Torre Del Greco, ho avuto conferma che la mia
ipotesi o meglio la mia supposizione in realtà era azzeccata. Sono
passato poi in rassegna a scrutare il Badoo del giovane e nell’unica
foto inserita ho scrutato il suo sguardo a mio parere molto triste, uno
sguardo privo di voglia di vivere, una malinconia profonda attraverso
la quale c’era molta nostalgia. Da questa tragica vicenda ne sono
uscito perplesso, ma è stata anche utile al fine di apprezzare a 360
gradi il dono grande che abbiamo, non ci rendiamo mai conto abbastanza
fin quando non siamo in un letto di morte di questa carta che dobbiamo
giocare fino in fondo, chi come me questo dono possiede deve renderlo
totalmente proprio e utilizzarlo al meglio, faccio un appello a quei
giovani che sperando di fuggire da questo mondo pensano di farlo
suicidandosi, ebbene non c’è cosa più errata, se si sceglie la strada
della morte si fa il gioco di chi è debole, personalmente non sono mai
stato un debole o un vittimista anche se un mio ex compagno di classe
delle superiori mi ha sempre reputato un vittimista quando in verità
costui confondeva il vittimismo con la sensibilità, essere sensibili
penso sia una cosa normale di cui addirittura dovercisi vantare invece
questo soggetto la confondeva con l’essere vittima, detto in tutta
franchezza ho sempre reputato lui una persona priva di sensibilità e
una persona addormentata. Se fossi stato veramente un vittimista mi
sarei dovuto togliere la vita invece mai l’ho fatto e mai ho intenzione
di farlo in quanto amo alla follia il dono che ho! Chiudo questa
parentesi solo per far capire come stanno le cose. Passiamo ora ad
analizzare un episodio di cronaca nera riguardante lo stupro effettuato
da parte di 2 ragazzi poco più che 18enni ai danni di una 16enne, ha
campeggiato infatti su tutti i rotocalchi giornalistici la violenza
subìta ai danni di una ragazza di Ascoli Piceno da parte di Carlo Maria
Santini ed Enrico Maria Mazzocchi, mi sono interessato in modo
particolare alle loro facce, ai loro visi in quanto sono un uomo che
studia molto la fisionomia altrui, devo riconoscere che il primo si
vede anche a un miglio di distanza che ha problemi di natura
psicologica, il secondo invece mi sembra addirittura un ragazzo bisex,
nulla contro i bisex ma penso che ce ne passi per reputarlo un maniaco
sessuale. Fatto sta che nell’ascolano non hanno fatto altro che
condannare questi 2 individui ma ci sono anche altri che si sono
schierati con chi li crede innocenti. Grosso modo è andata così ossia i
2 giovani hanno invitato una ragazza a venire a casa del Santini, una
volta giunta in loco l’hanno fatta ubriacare pesantemente tramite
l’assunzione di un potentissimo amaro così tale fanciulla si è sentita
male e mentre stava per sentirsi male si è adagiata da qualche parte ed
entrambi hanno abusato di lei costringendola a tutto mentre al telefono
la madre della ragazzina ascoltava impotente tutto. Ora mi chiedo: "Ma
che c***o di motivo hai tu ragazzina di 16 anni per andare da 2
giovani?! Non lo sapevi che erano 2 maniaci sessuali?! Quale motivo ti
ha spinta per andare fin lì?!" Come detto prima la maggioranza denigra
questi 2 ragazzi, io in un certo qual modo non so da che parte
schierarmi, penso tuttavia che tale fanciulla ci stava alle loro
attenzioni, conosco ragazze purtroppo (perchè ne sono stato tristemente
vittima) che ci stanno a farsi toccare, allisciare e non dicono nulla
anzi sono proprio loro le prime a volere questo, segno di una malattia
mentale profonda, altre invece (quelle serie) non ci stanno e non
andrebbero a casa di 2 ragazzi perdipiù con problemi di adattamento a
farsi stuprare, ricordo a tutti che la pischella è andata con le
proprie "gambine", ora, è vero che non poteva saperlo per certo come
sarebbe andata ma conoscendo i tipi io un po’ di timore l’avrei
provato. Chiuso anche tale episodio da me sviscerato è il momento di
arrivare al tanto concitato tema di cui il mio titolo è totale
espressione, ebbene l’ormai ex Presidente della Regione Lazio Piero
Marrazzo è stato sorpreso con un trans a Roma in Via Gradoli, 96 da
parte di 4 poliziotti che hanno fatto irruzione, lui con solo addosso
una camicia, il travestito seminudo. A seguito di questo episodio il
"buon" Marrazzo si è prima autosospeso poi ha rassegnato le dimissioni
in data 27/10/2009 ed ora è in un convento al rifugio e lontano da
occhi indiscreti. Ora mi chiedo: "che gusto c’è ad andare con i trans?"
Mi sono posto tante volte questo interrogativo finchè ho trovato la
risposta, chi ci va ha delle profonde perversioni di natura sessuale ed
è un gay latente, nulla contro i gay ma ha una sessualità legata ad un
canone di donna artificiale con sotto il pene e un seno totalmente
siliconato. Anche un articolo letto in una rivista parla di questo ed
afferma che nel trans l’uomo trova piacere perchè tale essere ha più
elementi che possono soddisfare. Ringraziando Dio non sono mai andato
con un trans e mai ci andrò ma non capisco l’ex Presidente Marrazzo
perchè ci andava? È stato scoperto che era un cliente abituale, pagava
profumatamente e addirittura andava con l’auto blu. Marrazzo me lo sono
sempre ricordato quando conduceva "Mi manda Rai Tre" come un uomo per
bene, era il paladino della giustizia, l’uomo che combatteva le
ingiustizie, i soprusi e contro ogni forma di criminalità o di
atteggiamento e era sempre a difesa del cittadino, vederlo in una veste
poco consona alla sua persona mi ha fatto male e al tempo stesso
ricredere su chi realmente è. Se fossi stato il Presidente del Lazio
avrei speso i miei soldi per il benessere familiare ed individuale,
sicuramente non andando a viados, lui aveva tutto, una famiglia, una
moglie, 3 figlie e un lavoro che per quanto guadagnava poteva
addirittura sfamare l’intera regione per la quale presiedeva il ruolo.
Io in cuor mio già sospettavo qualcosa infatti notavo che si dava un
mucchio di arie, quando era in tv era un uomo umile, una persona
cordiale, sveglia, dopo essere stato eletto come Governatore del Lazio
ha iniziato ad assumere atteggiamenti spocchiosi e di superiorità, da
un punto di vista non posso criticare il suo operato in quanto non lo
conosco ma a dire di alcuni cittadini ha lavorato sodo e nel pieno
interesse dei cittadini, dall’altro però non posso non condannare la
sua vita privata, per quale motivo infatti proclamare la giustizia su
una rete nazionale come Rai Tre per poi si ridursi a fare sesso con
viados?! Tra l’altro il più di queste finte donne hanno l’AIDS e
vengono scelti proprio perchè fanno tutto anche le cose più perverse
senza condom. Come direbbero i latini non posso esimermi dal non dire a
quei pochissimi lettori che avranno il piacere ed il tempo a leggere
tale inervento: "Fate vobis" e ragionate voi su una questione che ha
sconvolto l’Italia intera.